Da oggi a Il Grimorio troverete un bell’ accessorio con su impresso il simbolo magico Vigvisir, come è arrivato a noi direttamente dal Manoscritto di Huld del 1880.
È un pezzo che sicuramente non passa inosservato e che si presta in modo eccezionale a completare i vostri abiti rituali, che ricorda nella foggia e nel disegno, ma anche nella traccia energetica, gli antichi bracciali di cuoio norvegesi, vichinghi e celtici.
Se quindi cercate un complemento nordico che vi protegga e che racconti una vostra antica storia, al contempo guerriera e magica , questo è il pezzo che fa per voi.
Il Vigvisir è un talismano scandinavo che si fa compagno di ventura e di viaggio, guida affinché non ci si perda o smarrisca nelle strade della vita, anche e soprattutto in mezzo alle tempeste.
Per questo portare un bracciale con Vigvisir al polso sinistro, o meglio ad entrambi, ci aiuta a mantenere la nostra integrità spirituale e fisica.
Il Parabraccio era una parte essenziale dell’abbigliamento di un guerriero, quella che preservava l’integrità del possessore mentre agiva e lottava, proteggendo la parte di sé che entra in contatto con il nemico.
Serviva a proteggere il braccio e l’azione nel tiro con l’arco, ma anche nel combattimento con spada o ascia.
Allo stesso modo impedisce oggi attacchi a livello sottile, fornendoci una sorta di armatura nella parte di noi stessi che più di tutte entra in contatto energetico con l’altro da noi.
Non solo, quando siamo davanti ad una impresa che ci pare difficilissima o ad un ostacolo insormontabile, si dice che “sentiamo tremare le vene e i polsi”, come anche Dante disse, e quando qualcuno vuole manifestare il suo pieno sostegno il gesto umano più bello è tenere per i polsi, affinché non tremino e si possa passare all’azione.
Tutto questo e tanto altro è quello che potete chiedere a questi parabracci in cuoio con impresso il Vigvisir.
A Il Grimorio troverete tanti altri accessori con Vigvisir, anelli, ciondoli, sacchetti runici e anche una cuffia da usare ad esempio come sottocasco, ricordando che è il simbolo beneaugurante che i vichinghi tracciavano all’interno dei loro elmi, in un simpatico parallellismo.
Vi lasciamo un nostro precedente articolo che parla piu dettagliatamente del Vigvisir
