La notte del 16 novembre, nel calendario neopagano, è conosciuta come la Notte di Ecate, ed in questa notte di celebrazioni si onora Ecate nel suo aspetto di Sovrana dell’Oltretomba.
Dalla notte del 16 novembre e per qualche giorno in cielo possiamo osservare le Leonidi, uno sciame di meteore tra i più importanti. La notte del 16 è la notte di Asteria, la titanide delle stelle nonché Madre di Ecate. Ecco l’origine di questa celebrazione.
Il cristianesimo la trasformerà nella vigilia di Sant’Hilda, la Santa Anziana più vicina al mondo ctonio e con forti assonanze con Ecate, la Santa delle Snakestones, i serpenti tramutati in pietra della leggenda inglese, che sono ammoniti a cui è stata scolpita la testa di serpente.
Il modo più semplice per onorare Ecate è quello di recarsi presso un crocicchio lasciandole un’offerta, per Lei e per tutti i defunti, andando via senza voltarsi indietro e senza ripassare sul crocicchio.
Ma vi proponiamo anche un rituale molto più complesso, che esalti l’aspetto ctonio di Ecate che ci chiede di sacrificare e far morire una parte di noi che deve essere lasciata indietro e superata, liberandoci dal vecchio per far spazio al nuovo, perdendo il Superfluo per trovare l’Essenziale.
In questa notte è possibile compiere un viaggio astrale nel mondo ctonio, lasciando temporaneamente il proprio corpo fisico, e affrontando una piccola morte, oltrepassando il Velo, entrando nel Mondo Infero con grande umiltà e incontrando finalmente Ecate, affidandoci a Lei per lasciarLe tutte le cose di cui vogliamo liberarci, i dolori, i torti, i difetti, le bugie, tutte le nostre sovrastrutture limitanti.
Vita e Morte In questa notte sono legate in una danza macabra in cui tutte le impurità vengono lasciate e abbandonate ad una ad una. Quel che lascerete indietro non deve mai essere riguardato voltandosi indietro, proprio come accade per le offerte rituali ai crocicchi.
Entriamo nella preparazione per il rituale.
Per prima cosa scegliete un offerta simbolica che rappresenti quel che volete abbandonare o un blocco emotivo per voi difficile da superare. Può essere un abito, un anello, un cibo da voi cucinato, un sasso, un contenitore pieno di piccoli oggetti…
Un oggetto di cui vi libererete in questa notte, con tutto il suo bagaglio simbolico, prima nel mondo sottile e poi anche nel mondo fisico.
Poi scegliete un olio rituale In linea con le energie della Madre Oscura, oppure preparatene uno appoposito, miscelando ad esempio benzoino, sandarak, storace, e poi artemisia, lavanda, rosa, sandalo, semi di ambretta o di papavero, ginepro e olio d’oliva.
Tutte Le parti solide vanno inserite ad una ad una in un mortaio pestandole in senso orario, mentre si intonano nenie o un inno ad Ecate, e solo all’ultimo aggiungendo l’olio. Se potete magari preparatelo stasera affinchè la macerazione in olio sia di almeno ventiquattro ore.
Poi pensate a cosa mettere nell’altare, un altare che in questa notte può essere allestito a terra, a contatto con il mondo infero, utilizzando tutto ciò che sentite legato ad Ecate; chiavi, candele nere. pelle di serpente, ouroboros, torce, pugnali, Ruota di Ecate, Triplice Luna o Luna Nera…E procuratevi erbe sacre da bruciare, come ginepro, cipresso, timo o rosmarino.
Userete anche acqua piovana, o di fonte o di mare…verificate di averne oppure in alternativa ritualizzate acqua.
Se non avete tutto il necessario passate a Il Grimorio e troverete senz’altro tante idee.
Domani sera continueremo entrando nel dettaglio del rituale proposto per domani. Aspettateci
